Riceviamo dalle Officine Sampierdarenesi e pubblichiamo, a proposito dei lavori in Lungomare Canepa:
1) I lavori devono essere realizzati a lotti funzionali, al fine di non creare eccessivi disagi ai residenti ed evitare il rischio paralisi del traffico cittadino con conseguenti forti ricadute negative sulle attività commerciali.
2) Uno degli scopi della nuova viabilità a mare è sgravare il centro abitato di San Pier d’Arena dal traffico pesante e affinchè questo obiettivo venga raggiunto fin da subito, sia nella fase di cantierizzazione che nella fase transitoria in attesa delle rampe di collegamento tra Strada a Mare e le strade di sponda del Polcevera, è necessario far transitare i tir attraverso la viabilità portuale e non per le vie Molteni-Avio-Pacinotti-Pieragostini come avviene tuttora.
3) Il problema della sosta va affrontato in maniera radicale vista la perdita di circa 200 posteggi da lungomare Canepa con pesanti disagi sia per i residenti che per il commercio, essendo quell’area un punto nevralgico di San Pier d’Arena.
4) Completando il quadro con i lavori al Nodo di San Benigno, che comporteranno tra le varie cose l’abbattimento della rampa d’accesso alla Sopraelevata di via Cantore, e al nuovo Nodo Ferroviario di Genova, che causeranno forti disagi allo scalo feroviario del nostro quartiere, riteniamo fondamentale definire un piano della mobilità e della sosta al fine di scongiurare una desertificazione che avrebbe ricadute mortali sulla vivibità di tutta San Pier d’Arena e sul commercio di vicinato.
CHIEDIAMO CHE SU QUESTI TEMI SI APRA IMMEDIATAMENTE UN CONFRONTO TRA COMUNE, MUNICIPIO, CITTADINI E COMMERCIANTI PER ARRIVARE A DECISIONI CONDIVISE E PARTECIPATE
Le Officine Sampierdarenesi a proposito di Lungomare Canepa