Fine settimana di iniziative importanti per San Pier d’Arena e San Teodoro grazie a manifestazioni che coinvolgono giovani e meno giovani e qualificano la zona. Due in particolare quelle da non perdere, rispettivamente in programma il 20 ed il 21 maggio, venerdì e sabato prossimi. Si comincia alle 10 di venerdì con la giornata ecologica presso i giardini dell’Erba Voglio, in via Ferrara, dove i bambini della scuola per l’infanzia intitolata ai martiri della Torre Piloti del Porto di Genova, la “Torre Piloti Molo Giano” con le loro brave insegnanti ricicleranno bottiglie di plastica costruendo un albero della vita, di cui la quercia da sughero, informa una nota del Municipio Centro Ovest, che si trova nel giardino, può richiamare il simbolo dell’albero della vita celtico, rappresentato appunto dalla quercia. Il giorno dopo, 21 maggio, divertente manifestazione presso gli ex Magazzini del Sale di via San Pier d’Arena. Titolo “Pompieropoli” e come si può immaginare riguarda i vigili del fuoco. Anche in questo caso dedicata ai bambini, l’iniziativa li porterà a… giocare ai pompieri, tanto da ricevere alla fine un diploma di partecipazione. Educare, insegnare, sensibilizzare divertendo, attirando l’attenzione dei giovanissimi (ma potranno partecipare anche i “grandi” a partire da genitori e parenti) verso la natura e la sicurezza. Ed ancora sabato, dalle 17 alle 18,30, nella caratteristica piazza Settembrini appuntamento con il dialetto, cultura storica e preziosa. “Salottino genovese” il titolo dell’evento con Franco Bampi, massimo esponente nella materia e storico collaboratore del nostro Gazzettino, che presenterà un libro di sua realizzazione sui modi di dire genovesi e dialogherà con il pubblico presente, rispondendo ai quesiti che verranno posti dalla gente. A seguire ci sarà da deliziarsi con un concerto del coro Unitre, famoso e solidale visto che si esibisce anche per anziani e disabili, in molte strutture dedicate a loro. Stavolta canterà per San Pier d’Arena. Lo farà alle 18,30 presso i Magazzini del Sale, scelti per la loro acustica. Iniziative pregnanti e degne di rilievo che noi del Gazzettino Sampierdarenese diamo con piacere come notizie primarie. Con rammarico se non faranno altrettanto altri media perché la notizia è notizia e non è solo quella “cattiva”, truce o negativa. San Pier d’Arena, il Centro Ovest sono questo: belle iniziative, gente perbene e sono ben diversi da quelli descritti quasi con contorto quanto malevolo compiacimento da molti. Noi per primi, essendo conoscitori massimi del territorio, ne vediamo le problematiche e le descriviamo senza censure o omissioni. Se non ci fossero e non fossero serie, mille persone non sarebbero scese in piazza la scorsa settimana per chiedere una zona degna della sua storia. Tuttavia i quasi 70 mila residenti, con San Teodoro, sono il volto reale della zona. I delinquenti, i ladri e le prostitute sono la spina nel cuore di San Pier d’Arena, non San Pier d’Arena. Raffigurare la zona attraverso questi ultimi e non indicando le belle manifestazioni di cui sopra è fare cattivo giornalismo.
Dino Frambati