“Esprimo soddisfazione per l’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno condiviso con la maggioranza del Municipio che ha trovato anche l’approvazione dell’opposizione. Segnale che il buon senso sulle questioni quotidiane apre al dialogo. Un odg che impegna sindaco e assessore alla Mobilità a promuovere l’uso del trasporto pubblico velocizzando i tempi di percorrenza”. Lo afferma Fabrizio Maranini, capogruppo Uniti per il Territorio nel Municipio di via San Pier d’Arena, commentando la richiesta avanzata a Tursi dal Consiglio per una volta unito, di accorpare le fermata “2/Cantore col” e “1/Cantore -Matitone” con lo scopo di evitare ritardi alle corse dei mezzi pubblici, costretti attualmente a restare in coda in prossimità dell’ingresso in autostrada. Ulteriore richiesta quella di una pensilina nuova sulla prima fermata di Via San Bartolomeo del Fossato per la linea 66 di Amt, “con relativo allargamento del marciapiede – spiega Maranini – corrispondente nel punto più idoneo. Inoltre abbiamo chiesto di installare la telecamera per il rilevamento dei transiti h24 nel lato Est della piazza Montano”. “È importante sapere che il territorio del Centro Ovest si trova ad essere crocevia di numerose linee del trasporto urbano da e per il centro cittadino – insiste il capogruppo UpT – con inevitabili ripercussioni date dalla condivisione delle stesse strade da parte di numerosi veicoli per il trasporto privato e maggiormente di mezzi pesanti”. “Lo sforzo avanzato nel ripensare la viabilità cittadina – sottolinea Maranini – vede già in essere diversi cantieri per lungomare Canepa e il nodo di San Benigno ma sappiamo che un miglioramento si vedrà solo una volta ultimati i raccordi tra la strada a mare e le strade di collegamento con la Val Polcevera.Visti i ripetuti disagi sofferti da chi usufruisce del mezzo pubblico causati dai lunghi tempi di percorrenza, specie nei tanti momenti di grande traffico. In particolare l’attuale fermata “2 / Cantore Col” (ex Saturn) che, a stima degli operatori Amt, è sotto utilizzata e trovandosi a ridosso immediato dell’imbocco dell’ingresso per l’ autostrada, influisce sui gravi ritardi nei tempi di percorrenza delle linee 18, 18/, 3 e 66 (la linea 66 addirittura non può garantire tutte le partenze da Piazza Montano) dovuti alle code che si formano in occasione di rientro serale dal centro cittadino, Fiere, arrivi dei traghetti ed eventi particolari svolti in città”. Un fatto che il Municipio considera unanimemente “grave rallentamento dei tempi di percorrenza, anche di oltre 10 minuti”, ma che, indica l’odg, potrebbe venire risolto con lo spostamento e l’accorpamento della fermata “2/Cantore col”, in modo che, una volta effettuata la fermata Cantore 1/Matitone (molto utilizzata anche dagli abitanti della vicina via Dino col), i bus possono spostarsi sulla sinistra evitando la coda per poi riportarsi, dopo la svolta per l’autostrada, a destra ed effettuare il resto del percorso con tempi più accettabili. Nel documento viene anche suggerito che la stessa pensilina potrebbe venire posizionata, allargando di poco il marciapiede in corrispondenza. “Nella prima fermata della linea 66 in Via San bartolomeo del Fossato – specifica Maranini – in sostituzione dell’attuale non più funzionale alle esigenze della cittadinanza perche priva di effettiva protezione laterale e di sedute per chi resta, anche diverso tempo in attesa del mezzo pubblico”.
A proposito di trasporto pubblico e di fermate, desidero segnalare l’opportunità di spostare verso ponente l’attuale fermata innanzi al civico 11 di Via Cantore.
Lo spazio ridotto è causa di parecchio disagno a chi transita con passeggini o altro mentre i passeggeri salgono e scendono dagli autobus.
Inoltre la pensilina è insufficiente specie quando piove.
Consiglio di spostare quindi la fermata di cento metri in avanti, al posto dei bidoni per i rifiuti, già presenti anche davanti alla Farmacia Cantore.
disagio
Non sarebbe male vista la confusione che si forma per imboccare l’autostrada però se si elimina la fermata Cantore/Col 2 le persone anziane sarebbero costrette o a fare la scaletta che porta in via Dino Col o a farsi tutto il tratto fino al semaforo successivo per accedere a via Dino Col…..