Non c’è pace per l’ascensore che collega via Cantore con l’ospedale Villa Scassi: dopo una timida ripartenza ad aprile seguita ai numerosi stop, l’avveniristico elevatore è nuovamente fermo a oltranza e il Comune di Genova è pronto a chiedere i danni alla ditta che ha ricevuto l’appalto e a quella che lo ha realizzato. Costato oltre quattro milioni di euro coperti solo in parte dall’UE, è stato più chiuso che aperto: il delicato meccanismo dell’ascensore (che esegue un percorso prima in piano lungo il tunnel per poi salire verso l’ospedale) ha fatto flop ancora una volta con il risultato che l’impianto non è più in funzione dal 18 giugno, con buona pace di chi si reca allo Scassi o sulle alture del quartiere.